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a cura di Matteo Menegazzo, Carlo Rubini
La più antica sepoltura risale a 100 000 anni fa e rappresenta la prima testimonianza di religiosità umana che sta a indicare l’esigenza, già per i primi esseri umani, di creare continuità tra la vita terrena e il post mortem. I rituali funebri hanno sempre rappresentato dei ponti con la vita oltre la morte. Ma cosa avvenga all’essere umano quando finisce l’esistenza terrena è domanda che non trova risposta nell’esperienza di alcun vivente. Per qualcuno l’interrogativo ha una risposta nella fede in una vita che non avrà fine o, al contrario, in una definitiva conclusione con la morte; per altri, l’aldilà resta il grande forse.
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Leggi tutto...Il Sinodo della Chiesa universale (2021-2023) dedicato al tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione” e il Cammino sinodale della Chiesa italiana (2021-2025), che prevedono una fase iniziale di ascolto di tutto il Popolo di Dio, vengono visti come un’occasione di cambiamento da considerare con attenzione e per i quali impegnarsi nonostante le perplessità che molti nutrono, in particolare per l’incerto Cammino sinodale italiano.
Leggi tutto...di Pierpaolo Minelli
“Amici non organizzati” e varie associazioni sostengono le iniziative per i bambini e i ragazzi delle favelas volute da frei Giorgio: a Lugano (CH - Abaetè), a Milano (Abaetè Italia), a Forlì (Formeninon), la Caritas di Parma (ha una specifica sezione per le adozioni a distanza nei centri della gioventù e nelle altre strutture di frei Giorgio), Nuovi Spazi al Servire ( a Correggio – BG – è una grossa Onlus, emanazione di uno dei Rotary di Milano, anch’essa con una specifica sezione per il sostegno delle iniziative di frei Giorgio), a Roma, a Palermo… e due associazioni a Venezia.
Quale era l’attesa messianica del popolo ebraico, in che cosa consisteva la loro speranza? Era nella liberazione dal giogo straniero o in qualcosa d’altro? E oggi?
La domanda ha un limite oggettivo legato alla presenza di troppi singolari. Il popolo ebraico nel I secolo e.v. era una realtà molto articolata; si pensi alla polarità diaspora-terra d'Israele, quest'ultima, a sua volta, sensibilmente differenziata tra Giudea e Galilea (senza contare il caso a sé della Samaria).
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