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restiamo umani

Il piano Mattei e l'Africa

23 Gennaio 2025
23 Gennaio 2025
Visite: 301

di Giuseppe Tattara  

"Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei"
Alessandro Manzoni, Fermo e Lucia

Il “Piano Mattei”, dal nome di Enrico Mattei, influente fondatore del colosso degli idrocarburi Eni, è riemerso come argomento di peso nel discorso di politica estera dell’Italia durante il governo di Giorgia Meloni, in particolare per quanto riguarda l’impegno con l’Africa. L’iniziativa di Mattei del secondo dopoguerra si concentrava principalmente sulla garanzia di risorse energetiche per l’Italia attraverso un approccio orientato al partenariato con le nazioni africane.
Egli prevedeva un rapporto di cooperazione più ampio rispetto allo sfruttamento degli idrocarburi, offrendo ai Paesi africani condizioni migliori rispetto alle altre compagnie petrolifere occidentali. Questo approccio ha assicurato all’Italia le forniture energetiche, e ha anche permesso all’Italia di assumere una posizione di rilievo nei riguardi di alcuni stati come l’Iran e l’Algeria negli anni ‘50.

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Dipinto di Serena Nono, Albero, olio su tela, 2021

Rimanere seduti in un mondo di uomini in piedi. Rosa Luxemburg: una voce dal carcere

16 Gennaio 2025
16 Gennaio 2025
Visite: 641

Nei giorni 2-3 maggio del 2023 si è tenuto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia un convegno su La natura nel pensiero femminile del Novecento, nella cui sessione conclusiva alcune giovani studiose hanno letto e commentato con efficacia ed eleganza una selezione di pagine delle più grandi figure intellettuali del Novecento: Rosa Luxemburg, Simone Weil, Etty Hillesum, Katherine Mansfield, Anna Maria Ortese, Sylvia Plath e Cristina Campo.
Questi testi saranno ora pubblicati con cadenza settimanale sul sito della Rivista Esodo, preceduti da una breve nota introduttiva.

Nel primo, Anna Collini esamina con finezza il legame di Rosa Luxemburg con la natura, restituendone un ritratto intimo, incisivo, commovente.

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Perché integrare è l'unica strada

20 Dicembre 2024
20 Dicembre 2024
Visite: 166
di Maurizio Ambrosini in "Avvenire" del 18 dicembre 2024

A un primo sguardo, si dovrebbe dire che non sono tempi favorevoli ai migranti internazionali. Celebrare la loro Giornata internazionale appare inattuale, forse persino provocatorio. Il nuovo patto su immigrazione e asilo nell’Ue e l’elezione di Trump negli Stati Uniti fanno pensare a un inasprimento delle chiusure, con un’accresciuta enfasi su confini e sovranità nazionale. Il governo italiano contribuisce al panorama con reiterate misure restrittive, le ultime delle quali sono la crudele stretta sui ricongiungimenti familiari e la frettolosa chiusura preventiva a eventuali nuovi flussi di rifugiati dalla Siria, che dalle nostre parti non si vedono da anni.

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"Alziamo lo sguardo" Lettera di Natale 2024

20 Dicembre 2024
20 Dicembre 2024
Visite: 399

Carissime amiche e carissimi amici,
il Natale, una delle feste cristiane più sentite anche dal mondo laico, rivela il senso profondo e universale dell’irrompere nella Storia di Gesù di Nazareth, che nella piccolezza si fa dono agli uomini e alle donne di ogni tempo.

La continua novità del Natale
In un tempo di polarizzazioni e di fatica a lasciarsi attraversare dalla vita e dalla parola dell’altro (è questo il senso del dia-logos), in un tempo in cui è più facile escludere e alzare mura considerando il diverso un nemico e in cui la fragilità del tempo porta sempre più spesso il volto della violenza1, in un tempo di guerre e genocidi, al quale nessuna autorità, nemmeno sovranazionale, è capace di metter freno, quel Volto richiama l’estrema necessità di far nascere nella vita nostra e del nostro tempo il medesimo Amore. Un amore che si presenta a noi non secondo i canoni dell’umano potere, ma attraverso la fragilità del servizio; non secondo la mentalità dell’inimicizia, ma attraverso l’accoglienza dell’alterità che, se da una parte mette in crisi le nostre sicurezze, dall’altra ci permette di vivere di un indubbio, reciproco arricchimento.

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Chico Mendes e l'urgenza di un'Amazzonia viva per il pianeta

16 Dicembre 2024
16 Dicembre 2024
Visite: 289

di Paolo Perlasca 

Giovedì 28 novembre alla nuova libreria COOP in Piazza Ferretto a Mestre-Venezia Gomercindo Rodrigues, amico nonché uno dei più fidati collaboratori di Chico Mendes ha presentato il suo libro Camminando nella Foresta pubblicato per l’Italia da COOP Alleanza 3.0, LegaCoop Estense e con il supporto di Fondazione Finanza ETICA, FAIRTRADE Italia e Cooperativa Chico Mendes di Modena e altri. Un libro che racconta la vita di quel pezzo di terra remota che risponde al nome di Amazzonia - che appare così distante dall’Europa ma in realtà è più vicina di quanto sembri - ma soprattutto del suo più illustre cittadino, che fece conoscere la grande foresta tropicale al mondo con tutti i suoi sogni e problemi, che si trascinano ancora, purtroppo, fino ai giorni nostri.

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Vendita di armi e acquisto di combustibili fossili

13 Dicembre 2024
13 Dicembre 2024
Visite: 304

di Giuseppe Tattara 

La vendita di armi
Con l'invasione irachena del Kuwait e la disintegrazione della Jugoslavia negli anni '90, l'Italia ha iniziato a sviluppare attivamente le proprie capacità militari e ha ridisegnato la propria industria della difesa. 
L'approccio dell'Italia alla difesa e alle esportazioni militari è guidato dall'articolo 11 della Costituzione che afferma che l'Italia “rifiuta fermamente la guerra come strumento di aggressione alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. L'Italia accetta, in condizioni di parità con gli altri Stati, le limitazioni di sovranità che possono essere necessarie ad un ordine mondiale che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni. L'Italia promuove e incoraggia le organizzazioni internazionali che perseguono tali fini”.

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Caritas, Rapporto sui conflitti dimenticati

09 Dicembre 2024
09 Dicembre 2024
Visite: 90

 

Pubblichiamo la presentazione del 9 dicembre a Roma dell'ottavo Rapporto sui conflitti dimenticati dal titolo Il ritorno delle armi. Guerre del nostro tempo, edizioni San Paolo.

Comunicato stampa

Scheda di sintesi

 

 

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Morto lo psichiatra Eugenio Borgna

06 Dicembre 2024
06 Dicembre 2024
Visite: 260

Eugenio Borgna è morto a 94 anni. Rivoluzionò la cura psichiatrica come "rapporto tra interiorità" . Ha scritto molti saggi confrontandosi anche con opere di letteratura, poesia, filosofia. Ha scritto per Esodo articoli che mostrano la grande apertura per le tematiche della fede. Nei contatti avuti direttamente colpiva la sua gentilezza, la pronta disponibilità e l'interesse per una relazione personale.

Pubblichiamo l'articolo La violenza del linguaggio nelle relazioni, tratto da Esodo n. 1/2020, pp. 9-13, "Parola che crea, parola che distrugge":

Sono molte le pagine che ho dedicato alle parole, alla loro importanza nelle relazioni quotidiane, e in particolare a quella delle parole nelle relazioni fra medico e paziente: paradigmatiche nel creare relazioni umane, e terapeutiche, o invece conflittuali, e antiterapeutiche. Fra le discipline mediche, la psichiatria è quella che dà la maggiore importanza alle parole, e non può vivere senza le parole, di quelle dei pazienti, e di quelle di chi li cura.

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Difendi la Corte penale internazionale

29 Novembre 2024
29 Novembre 2024
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Pubblichiamo il documento “Difendi la Corte Penale Internazionale. Contro il dominio dell’illegalità, dell’arbitrio e dell’impunità” firmato da Marco Mascia (presidente del Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova) e Flavio Lotti (presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace).

La Corte Penale Internazionale (CPI) è una pietra miliare della costruzione di un mondo più giusto, pacifico e democratico. Uno strumento di giustizia internazionale che trova il suo fondamento giuridico nella Carta delle Nazioni Unite e nelle Convenzioni internazionali sui diritti umani.

La sua istituzione rappresenta il più straordinario e rivoluzionario avanzamento nella civiltà del diritto internazionale. Il suo Statuto - detto anche “Statuto di Roma”- è stato adottato a Roma, il 17 luglio 1998, al termine della "Conferenza Diplomatica sulla Istituzione di una Corte Penale Internazionale" (15 giugno – 17 luglio 1998) ed entrato in vigore il 1 luglio 2002.

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