futuro del cristianesimo
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Un gruppo di "cittadine e cittadini di confessione cristiano-cattolica" ha voluto scrivere una lettera al Presidente della CEI, card. Bassetti, al Presidente del Consiglio, avvocato Conte, sulla celebrazione delle messe con la partecipazione del popolo nella Fase 2 della pandemia Covid-19. Il testo è aperto alla sottoscrizione.
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di Gianni Manziega
“Così dice il Signore, che aprì una strada nel mare [...]: Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa [...]. Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi” (Isaia 43,16 passim).
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di Maria Antonietta Vito
Mi sembra onesto partire dall’ammissione della mia difficoltà di credere, se per credere s’intende: accettare, nella sua pienezza, la professione di fede del Credo.
Ma non è dei dubbi d’ordine teologico e dogmatico che intendo parlare.
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di Maria Antonietta e Domenico Canciani
La fede, in Simone Weil, non nasce da un itinerario conoscitivo d’ordine concettuale, ma da un vissuto personale, un'esperienza di contatto diretto col Cristo, col Dio incarnato.
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di Gianni Manziega
Non c'è dubbio che la partecipazione alla preghiera comunitaria, soprattutto alla Cena del Signore, è passaggio essenziale della vita di un cristiano. Ma ci sono delle situazioni che impediscono al credente tale partecipazione.
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Ernesto Cardenal, poeta, presbitero e teologo della liberazione, è morto il 1 marzo a Managua, all’età di 95 anni.
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Pubblichiamo la relazione che Luigi Accattoli ha tenuto a Mestre con il Gruppo di Esodo il 17 Settembre 2019 per il ciclo "amicali conversazioni di geopolitica".
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di Franco Cardini - Parliamo una buona volta con chiarezza di quel che sta succedendo nel mondo e in particolare del ruolo del mondo musulmano sulla dinamica attuale.
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SIMONE WEIL: EUROPA ISLAM di Carlo Bolpin
Fin dall’inizio ESODO ha cercato di capire la radice dei problemi attuali e di inquadrarli storicamente. Non si capisce infatti l’oggi senza l’analisi storica di lunga durata oltre lo sguardo sulla immediata situazione, che porta a semplificazioni, forse con un certa presa comunicativa ma con il rischio di deviare dalla comprensione e dall’azione efficace.
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